Per quanto lontana sia la terra continentale cilena, l’Isola di Pasqua è pienamente riconosciuta in tutto il mondo per i monumenti caratteristici che la popolano. I famosi moais non passano inosservati e rappresentano per l’umanità un vero mistero. Queste statue gigantesche sono senza dubbio la più grande mostra culturale di Rapa Nui, nome aborigeno di quest’isola, tanto da essere il segno distintivo degli indigeni di questo luogo.

È ancora un enigma in quanto i locali sono stati in grado di scolpire e trasportare queste statue e poi seppellirle nel terreno, e cioè potevano raggiungere fino a 75 tonnellate. Alcuni esperti affermano che questi monumenti sono stati realizzati con l’obiettivo di offrire un tributo agli antenati per estendere la loro protezione a tutto il luogo. Si ritiene persino che nel momento in cui questi moai arrivarono all’altare dove avrebbero dovuto esserci, i Rapanui facevano grandi celebrazioni.

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Le misteriose statue dell’isola

Sebbene non siano le prime statue in pietra della Polinesia, sono diventate molto famose queste particolari strutture su questa piccola isola appartenente alla regione di Valparaiso in Cile. Si dice che i primi coloni polinesiani avrebbero portato quest’arte dalla terra di Hiva, essendo in queste isole della Polinesia un tipo di architettura ampiamente diffusa.

Il nome completo di queste statue significa “faccia vivente degli antenati”, e con questi monumenti i Rapa Nui volevano rappresentare a i loro sovrani più importanti e antenati, in modo che secondo le credenze potessero estendere il loro potere spirituale per proteggere le tribù locali.

Come sono stati scolpiti?

Queste statue così significative furono scolpite con materiali vulcanici come basalto, traquita o scorie rosse, ma con la scoperta del vulcano noto come Rano Raraku, iniziò ad essere usata una pietra vulcanica grigiastra che si trova esclusivamente in questo luogo del pianeta. Si dice che i Rapanui iniziarono a incidere lateralmente, cercando di tenere la testa alta e scolpire con scalpelli di basalto chiamati “toki”. Hanno dettagliato la parte anteriore di queste teste ad eccezione dell’orbita. Gli esperti hanno calcolato che il gruppo di scultori di queste statue potrebbe richiedere fino a due anni per essere completato.

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Teorie su come le hanno spostate

Nell’ultima fase di scultura, questi locali hanno scalpellato la parte posteriore del moai per staccarlo dalla pietra madre e quindi essere in grado di farli scivolare giù per il pendio verso la base della collina. Ma non si sa ancora esattamente come abbiano fatto a spostarli sull’isola. Questo è ancora un mistero, ma ci sono alcune ipotesi che possono confermare che queste sono state trasferite con le risorse che questi aborigeni avevano.

Ci sono teorie secondo la quale spostavano le statue in maniera verticali, facendole oscillare mentre spingevano in avanti la base. Anche se potrebbe esserci anche un’altra forma, su una specie di slitta fatta da piattaforme di legno che ha permesso loro di scivolare a terra.

Caratteristiche del Moais

L’altezza media del moai è di 4 metri e mezzo, ma i Rapanui furono in grado di scolpire sculture alte fino a 10 metri che occupano da nord dell’isola fino alla costa meridionale di Ahu Hanga Tetenga. C’è una grande varietà di statue, poiché all’inizio erano piccole con teste larghe e con caratteristiche più naturali, ma a poco a poco e grazie alla padronanza che potevano avere delle tecniche di scultura, riuscirono a stilizzare le figure molto di più. Puoi persino vedere poco meno di 60 statue di queste con uno strano cappello rosso sulla testa, si chiamano pukaos.

Quanti ce ne sono e dove si trovano?

I ricercatori hanno registrato circa 900 statue sull’isola, di cui quattrocento sono nella cava del vulcano Rano Raraku, altri 200 sono su l’altare che doveva riceverlo e il resto è sparso in tutta l’isola, probabilmente abbandonato sul percorso verso la posizione che dovrebbero occupare. L’intero contorno dell’isola forma un anello che potrebbe essere considerato sacro per questa tribù e sarebbe composto da oltre 160 moai.